Prima puntata della nuova stagione per l’ormai consolidato format giornalistico targato Reale Mutua Fenera Chieri ‘76, “Oltre la rete”.
Conosceremo meglio le nostre nuove giocatrici, con interviste e approfondimenti dedicati alla loro vita quotidiana, alle loro origini, alle loro passioni.
Ecco la nostra palleggiatrice Gaia Guiducci. Classe 2002, con il numero 22, al suo primo anno a Chieri, anche Gaia si racconta ‘oltre la rete’.
Gaia, quali sono le tue origini? Parliamo un po’ della tua famiglia
Mia mamma è di Bellagio, mentre mio papà di Roma, città in cui sono nata. Ho un fratello di 17 anni, Alberto, che gioca a basket. Ho un bellissimo rapporto con la mia famiglia: sono i miei primi sostenitori da sempre.
Gaia, ma per gli amici?
Gigi o Gaius, dipende da come suona meglio alle persone (ride, ndr). Mi piacciono molto entrambi i soprannomi!
Come ti sei avvicinata alla pallavolo e perchè?
Grazie alla mia mamma, che ha giocato a pallavolo e beach volley ad alti livelli. Ho provato tanti sport prima di questo, ma poi, a quanto pare, è quello che mi ha affascinata di più ed eccomi qui!
Cosa rappresenta per te essere entrata nella realtà di Chieri e come ti trovi?
Sono molto contenta e grata di far parte di questa bellissima realtà, significa alzare l’asticella e misurarsi ogni giorno con nuove sfide. Mi piace respirare l’alto livello che c’è qui ed è un ambiente molto accogliente e caloroso, in cui mi sono sentita a casa fin dal primo giorno.
La partita indimenticabile della tua carriera, dagli inizi ad oggi?
La finale del Mondiale u20 vinta!
Cosa fai oltre il campo con le tue compagne di squadra? C’è qualche attività che fate insieme nel tempo libero?
Ci piace andare a mangiare fuori, dato che a Torino ci sono solo posti da scoprire, per passare una bella serata tutte insieme.
Hai un rituale pre partita che sai che ti porta fortuna e che non dimentichi mai di fare?
Sono una persona scaramantica, ne ho diversi che non mi piace dire, ma sicuramente mettere lo stesso reggiseno e biancheria ad ogni partita.
Che cosa fai nel tempo libero? Sei fidanzata? Quali sono le tue passioni?
Non sono fidanzata, mi piace passare il tempo con la mia famiglia e con le mie amiche, ma allo stesso tempo dedicarmi a me stessa. Adoro leggere, passeggiare, ascoltare la musica, fare yoga, viaggiare e…fare surf.
Studi?
Sì, sto studiando Psicologia, mi piace molto.
Un consiglio alle ragazze giovani che vorrebbero intraprendere il tuo percorso sportivo?
Il mio consiglio è quello di mettere sempre se stessi in quello che si fa, di portare avanti i propri obiettivi senza farsi indebolire dalle frasi o dal pensiero di qualcuno, ma soprattutto di non paragonarsi mai al percorso degli altri e di accettare che delle volte ci sono cose che accadono ma che noi stessi non possiamo controllare. Di accettarle, quindi, e di avere fiducia nel proprio percorso, perché se senti che è la tua strada è giusto seguirla.