La finale tutta italiana della CEV Challenge Cup parla a favore della SMI Roma Volley: la coppa è sua. Dopo essersi imposte 2-3 nella finale d’andata a Torino le capitoline si aggiudicano con pieno merito anche la finale di ritorno sconfiggendo 3-1 la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, chiudendo nel migliore dei modi una stagione che appena dieci giorni prima le aveva viste retrocedere in A2. Niente tris per le biancoblù che subiscono la loro prima delusione europea dopo aver conquistato la Challenge nel 2023 e la CEV Cup la scorsa stagione.
La vittoria di Roma matura in due ore tonde tonde di gioco in una finale fatta di scambi prolungati e intensi. Fin dall’ingresso in campo la squadra di Cuccarini mostra la grinta e la lucidità necessarie per fare risultato. Chieri, senza le infortunate Zakchaiou e Lyashko (in panchina ci sono le giovani Lavagnino e Giannelli), ci mette il cuore ma non riesce mai a trovare davvero il ritmo né a esprimere la sua pallavolo.
Il primo set termina 25-19 per le padrone di casa che non fanno cadere un pallone, mentre Chieri commette troppi errori. Nel secondo set vinto di un’incollatura da Chieri, che difende con i denti l’esiguo vantaggio guadagnato nelle fasi centrali, c’è molto di Skinner che si carica l’attacco sulle spalle realizzando 10 punti con percentuali stellari. Il terzo set sul 15-15 prende la strada di Roma che chiude 25-18. Il quarto set si risolve ai vantaggi, con le capitoline vittoriose 27-25 alla seconda palla match dopo aver annullato un set point a Chieri. Top scorer Adelusi che con 26 punti ottiene anche un meritatissimo premio di MVP.
SMI Roma Volley-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-1 (25-19; 22-25; 25-18; 27-25)
SMI ROMA VOLLEY: Mirkovic 4, Adelusi 26, Scholzel 2, Ciarrocchi 9, Melli 17, Salas 17; Zannoni (L); Muzi, Provaroni, Orvosova. N. e. Rucli. All. Cuccarini; 2° Tortorici.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 1, Gicquel 8, Alberti 9, Gray 1, Skinner 23, Buijs 18; Spirito (L); Guiducci 1, Rolando, Anthouli 5, Omoruyi 1. N. e. Bednarek, Lavagnino, Giannelli (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.
ARBITRI: Rodin (Lituania) e Herbots (Belgio).
NOTE: durata set: 25′, 31′, 28′, 36′. Errori in battuta: 13-9. Ace: 6-3. Ricezione positiva: 57%-41%. Ricezione perfetta: 32%-14%. Positività in attacco: 41%-38%. Errori in attacco: 7-13. Muri vincenti: 4-6. MVP: Adelusi.
La cronaca
Primo set – Roma conquista i primi tre punti grazie a un pallonetto di Melli, un errore di Gicquel e un mani out di Melli. Sul 3-0 Bregoli chiama il primo time out. Alla ripresa del gioco il combattutissimo scambio è chiuso dalla diagonale di Buijs (3-1). Si prosegue con un po’ di tira e molla, col distacco che oscilla da uno a tre punti e Chieri che sfiora due volte il pareggio senza riuscire a raggiungerlo. Nelle fasi centrali Roma approfitta di diversi errori ospiti in attacco e allunga a +5 (16-11) e +6 (18-12). Su servizio di Skinner le biancoblù dimezzano lo svantaggio (19-16), time out di Cuccarini e Ciarrocchi in primo tempo sblocca Roma (20-16). Dopo un altro attacco fuori di Gicquel (24-18) la prima palla set se ne va su servizio lungo di Adelusi, nell’azione successiva Melli chiude 25-19.
Secondo set – Sul 3-3 Roma guadagna il primo punto break con due volpi consecutivi di Alelusi (5-3). Chieri pareggia a 5 con Skinner, ancora con Skinner passa avanti per la prima volta nella partita (5-6) e sempre con Skinner raggiunge il +2 (6-8). Il muro di Alberti su Melli raddoppia il vantaggio chierese (9-13) ma Adelusi e Scholzel riportano a contatto la loro squadra (12-13). Nella seconda metà del set Chieri difende con i denti il punticino di vantaggio dall’assalto delle capitoline che sfiorano più volte la parità senza mai raggiungerla. Sul 22-23 il primo tempo di Alberti dà due palle set a Chieri che poi chiude 22-25 a seguito di una fischiata arbitrale. Nelle statistiche svetta Skinner con 10 punti personali.
Terzo set – Sul 4-4 c’è un primo break di Roma che con Adelusi sale a 6-4. Bregoli sostituisce Gicquel che Anthouli che subito realizza il 6-5. Un servizio vincente di Skinner sulla linea di fondo dà a Chieri la parità a 7 ma con un’Adelusi trascinatrice le capitoline strappano a 10-7 obbligando il coach chierese a fermare il gioco. La successiva mossa di Bregoli è l’ingresso in palleggio di Guiducci (11-8). Le biancoblù ritrovano la parità a 15 dopo un errore di Melli, poi un’incomprensione fra Guiducci e Skinner, un ace di Mirkovic e un pallonetto di Ciarrocchi permettono a Roma di scappare a 19-15. Skinner interrompe il filotto capitolino. Nel finale la formazione di Cuccarini va sul velluto. Dopo il 24-18 di Melli le chieresi annullano un set point con Buijs, poi Adelusi fa 25-18.
Quarto set – Nel sestetto chierese rientra Van Aalen e viene confermata Anthouli. Una buona partenza permette a Chieri di salire a 3-5. Roma riporta il punteggio in parità con un ace di Salas (9-9) e mette il maso avanti con una piazzata di Melli (11-10). Le padrone di casa prendono il controllo del gioco salendo a +3 con un mani out di Melli (14-11), intanto Bregoli rimanda in campo Gicquel. La transalpina sblocca Chieri che poi su suo turno di battuta pareggia 14-14. Dopo un errore di Van Aalen le padrone di casa riallungano a 16-14. Rientra Guiducci. Skinner e Gicquel riportano il punteggio in parità (18-18). Sul 20-21 un combattutissimo scambio concluso da un tap in di Buijs dà un punto break a Chieri (20-22), subito annullato da un ace di Ciarrocchi (22-22). Gicquel trova il mani out su Melli e sigla il 22-23. Adelusi pareggia 23-23. Gicquel guadagna un set point, annullato da Melli (24-24). Ai vantaggio Salas piazza un pallonetto vincente da posto 4 (25-24). Il primo match point sembra parlare a favore di Roma per l’attacco sul nastro di Gicquel ma il videocheck riscontro un tocco del muro: si rigioca il punto e Buijs realizza il 25-25. Il secondo match point per le capitoline grazie alla giocata di Mirkovic è quello buono: Ciarrocchi mura Skinner regalando la coppa a Roma (27-25).
Il commento
Max Gallo: «In queste due finali abbiamo messo in campo una pallavolo di basso livello tecnico. Non siamo riusciti a giocare due partite di livello come abbiamo fatto durante l’anno, questo è evidente. Purtroppo in questi casi ti giochi la stagione in due partite. Roma ha meritato di vincere e di conseguenza di portare a casa il trofeo».