Una sfida del tutto inedita, e al tempo stesso uno dei confronti di più lunga tradizione fra le avversarie che la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 affronta in A1. Si presenta così la gara, valida per l’ottava giornata, che domani, sabato 18 novembre (ore 18) al PalaFenera opporrà le chieresi all’Itas Trentino.
La partita è inedita perché è la prima volta che le biancoblù affrontano questa società. Il Trentino Volley femminile raccoglie però la diretta eredità di quel Trentino Rosa contro cui Chieri ha giocato per la prima volta nel 2014 nella finale della Coppa Italia di B1, e poi altre quattrodici volte fra A2 e A1, per un bilancio complessivo di dieci vittorie a cinque.
Impreziosisce ulteriormente la partita la presenza di due grandi nel roster trentino: Giulia Angelina, schiacciatrice del Chieri ’76 dal 2017 al 2019 nell’anno della promozione in A1 e nella prima stagione nel massimo campionato, e Marco Sinibaldi, oggi alla guida di Trento ma già viceallenatore di Chieri dal 2017 al 2022 (con una parentesi da primo allenatore biancoblù al termine del primo anno in A1).
La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 arriva alla gara con un filotto positivo di tre vittorie e 8 punti su 9 conquistati in campionato nelle ultime tre giornate; considerando anche la Coppa Cev, la serie positiva si allunga a cinque vittorie. L’Itas Trentino, da parte sua, battendo 3-2 Cuneo ha vinto domenica scorsa la sua prima partita.
«Viviamo sicuramente un momento positivo – fa il punto Max Gallo – Il gruppo è in crescita da un punto di vista tecnico nonostante qualche infortunio che ci sta limitando, ma le ragazze stanno lavorando duramente e bene in palestra: vuol dire che il gruppo sta gestendo bene queste difficoltà, sta dimostrando anche di avere una capacità di resilienza notevole. Veniamo da una serie di risultati positivi e abbiamo gestito bene gli impegni di coppa».
Il direttore sportivo della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 passa quindi a presentare l’impegno con Trentino: «E’ una partita importante, da giocare con la giusta tensione. Il gruppo di Trento è un mix di giovani atlete e ragazze esperte, sicuramente di talento. Sarà da affrontare con molta determinazione. Marco Sinibaldi è stato con noi cinque anni, è cresciuto con noi. Siamo contenti che abbia questa opportunità di continuare il suo percorso e ci fa piacere vederlo su una panchina di serie A1, sapendo tutto quello che ha fatto con noi. Nel suo percorso credo che Chieri abbia lasciato il segno».