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Fenera Chieri ’76 maschile: storia (semiseria) di pallavolo e amicizia

Finalmente il campionato nazionale 2022/2023 di serie B maschile di volley è terminato.

Con enorme soddisfazione e sollievo, la squadra del Fenera Chieri ‘76 si è classificata ottava e fuori dalla zona play out grazie a un girone di ritorno da 25 punti e dopo avere espugnato il campo della prima in classifica, Acqui Terme, nell’ultima partita di regular season: abbiamo vinto la nostra Champions League, è salvezza per il secondo anno consecutivo!

E’ una bella storia sportiva quella nata nel 2017, a giugno, quando Gian “Cumy” Cumino e Max “Gillo” Gilli, rispettivamente fisioterapista e medico sociale del Fenera Chieri ‘76 di serie A femminile, antichi giocatori di volley, si presentano a casa mia ed insieme a mio figlio Fede mi lanciano il gancio più facile di sempre: perché non rifare la vecchia squadra di volley e ricominciare a giocare, ma solo per divertimento, mi dicono.

Hanno gioco facilissimo: io sono stato il loro team manager direi fin dall’Under 16, per qualcuno, fin dall’Under 14. Mi dicono che Filippo Vergnano, il presidentissimo del Chieri ‘76 è d’accordo e ci farebbe giocare sotto l’ala della società ASD Sitting Volley Chieri, con il logo Fenera.

Naturalmente non c’è budget tanto partiamo dalla Prima Divisione Maschile.

Si compone la squadra reclutando tutti gli amici possibili e ci ritroviamo a Riva presso Chieri in palestra a fare allenamento… di calcetto con Cumy magico coach-giocatore-fisioterapista-bartender: ma certo, terminata ogni gara, Cumy faceva reintegrare i sali minerali spesi condividendo una fantastica PENTOLA di caipirinha.

Staff snellissimo: Ferdinando Ollino team manager, Cinzia Curti segnapunti, Teresio Ghiotto amico e addetto agli arbitri

Sestetto base: Mao Simonetti regista (già allora), Fede Ollino opposto, Luca Piovano e Max Gilli centrali, Cumy, Marco “Trench” Ronco, Ivo Luccato in banda con Teo Ghiotto libero

Tanti amici tra campo e panca: Simone “Penna” Pennazio secondo palleggio, Davide Codognotto, Pol Fasano, i gemelli Avite, il dott. Novara, Pisty Pistone, Giffo Giffoni, Manu Stroppiana.

Si vince il campionato senza perdere un set e con slancio si va in serie D, sempre e solo per divertimento. Lo staff è sempre faraonico, la squadra è tecnicamente arricchita dagli arrivi di Tia Bollati e di Francesco “Pauta” Pautasso, tutti gli altri confermatissimi con contratti molto pesanti pagati con le PENTOLE.

In serie D non abbiamo un coach “fisso” ma tanti allenatori in panca per sostituire Cumy che è stato assorbito completamente dalla serie A femminile ma continua a produrre PENTOLE.

Ricordo con gratitudine Angelo Martinoli, Marco Colombano e Pippo Mantisi.

Si vince anche la serie D e si festeggia degnamente l’ingresso in serie C.

Decidiamo di continuare con lo stesso spirito molto ludico. Ci iscriviamo al campionato regionale di Serie C 2019/2020, con Fede Ollino coach ed opposto, con l’arrivo di Sir Gigio Sordella e di Gianluca”Seguz” Segatto centrali, con Ste Mura libero a sostituire Teo Ghiotto emigrato a Maiorca: lo spirito è forte, il gruppo è coeso, i risultati sportivi soddisfacenti anche se tutti noi ricordiamo con molto piacere e tanta nostalgia una cena post gara (persa) a Verbania che lungi dal deprimerci ci ha consentito di cenare in una pizzeria-birreria in zona Ornavasso e famosa perché ogni tavolo disponeva di spillatore di birra. Una lotta ripartire per tornare a casa!

Pur con due allenamenti di calcetto alla settimana e un coach-giocatore fresco di secondo grado siamo a ridosso della zona playoff quando a marzo 2020 scoppia la tristissima fase della pandemia e del lockdown. C’erano molte ragioni per chiudere l’avventura sportiva ma nessuna più forte della passione per il volley.

A fine luglio 2020 il presidente Vergnano mi convoca in ufficio per presentarmi il nuovo Coach (con la C maiuscola) Mimmo Specchia, vecchio amico di Chieri, per provare a fare un campionato di vertice.

Mimmo, grande persona e gran tecnico, è il vero pifferaio magico: attira i giocatori grazie al suo nome ed al carisma, grazie alla sua umanità e competenza. Forma e sviluppa giocatori, li fa crescere: un GRANDISSIMO COACH!

Facciamo un roster di tutto rispetto per la categoria: Mao Simonetti a palleggiare (il mio giocatore del cuore), Dario “Daddo “ Luccato opposto strappato alla seconda società maschile di Chieri (ricordo 31 punti nel derby), Segattone, Gigio Sordella, Michi Parusso al centro, il dott. Umbi Graziana e l’ing. Enrico Agosti in banda con Stefanino Avite libero part time in alternanza con il sempiterno Ivo Luccato. Tutti i contratti alcolici vengono confermati.

Lo staff tecnico oltre a Mimmo Coach si arricchisce con il tattico Mizio Gallo.

Dietro la scrivania Cinzia continua a fare la segnapunti, Teresio addetto agli arbitri e certificatore green pass, io team manager, covid manager, autista.

In mezzo a tonnellate di certificati ed altra carta, vinciamo il nostro girone e dobbiamo fare lo spareggio playoff con la prima classificata dell’altro, la Stamperia Alicese Santhià.

Vinciamo la prima partita a Santhià ed al ritorno, il 23 giugno 2021, giochiamo in un PalaFenera gremito all’inverosimile e nel rispetto del distanziamento. E’ una bolgia e la gente si gode l’opportunità di vivere di nuovo in diretta un evento sportivo, con regolare mascherina.

Fenera Chieri ‘76 magicamente vince con autorità e tecnica.

E’ un SOGNO, ci sembra pazzesco ma nel campionato 2021/2022 l’ASD Sitting Volley Chieri – Fenera Chieri ‘76 sa qualificata per giocare in serie B, categoria nazionale che cercheremo di affrontare con dignità e serietà ma con lo spirito disincantato e divertito di sempre.

Lascia purtroppo Graziana, entrano Lollo Teja, il nostro KK-Kazijsky, Andrea Del Noce, Lollino Garbo nel ruolo di libero, il mitico Mao Simonetti a palleggiare, Andrea Costa al centro con Segatto e Gigione Sordella, Simone “Denzi” Danzeri secondo palleggio, Simone “Penna” Pennazio terzo palleggio ed autista e Alex Argilagos (atleta olimpico che viene a Chieri a chiudere la sua carriera da giocatore).

Primo anno in serie B e sesto posto, sempre con uno staff di tre persone ad organizzare, controllare temperature e green pass, con coach Specchia e Mizio Gallo in panca mentre lo scoutman Fossale agisce in distanziamento sociale.

Sulle ali dell’entusiasmo ci diciamo: “dai ca…spita continuamo”.

Arriva la stagione 22/23 e siamo motivatissimi ad affrontare il secondo anno di serie B.

Lo staff è il solito, in palestra coach Mimmo e Mizio Gallo danno continuità al lavoro mentre Antonio Amelio ci aiuta mirabilmente come SUPER scoutman.

Da segnalare che Mimmo, il nostro Ferguson, riesce a trovare atleti e comporre una rosa di 18 ragazzi che sposano totalmente la nostra filosofia zero rimborsi, tutti underdog, tutti in cerca di opportunità, tutti a buttare il cuore oltre l’ostacolo.

La rosa è composta da Mao Simonetti (ormai anziano), Simone Danzeri e Penna Pennazio, palleggiatori; Gianlu Segatto, Lollo Mangano, Gigio Sordella, Tommy Putetto, Flavio Cefaratti, centrali; il Bomberino Matteo Marello, il Capitano Enrico Agosti, Richi Robazza, Davide “Cuba” Cominu in banda; Il Bomberone Andrea Del Noce, Daddo Luccato, Alberto Romero opposti; Davide Cocchia, Tommy Bosticco, Pietro Varetto lIberi.

Ci si allena nella “BOMBONERA” di Chieri, casa della serie A e si usano i pulmini della serie A, ma il nostro è un mondo di altra dimensione.

Chi viene a Chieri entra in un ambiente magico in cui la sola motivazione è quella sportiva da vivere in un gruppo di persone vere. Questa è la sintesi della nostra filosofia.

Pronti via, si incomincia: un bel casino lottare contro squadre allestite a livello professionistico, con staff faraonici.

Fine girone di andata: siamo a 8 punti, penultimi, dopo avere perso a Genova contro Colombo Volley una gara inguardabile.

Cosa succede ? Ci confrontiamo negli spogliatoi, parliamo guardandoci negli occhi, coach Specchia si offre quale capro espiatorio minacciando di lasciare pur di dare una scossa.

Cambia qualcosa, ci si unisce ancora di più, in allenamento si dà di più, in campo si dà di più, lo staff dà il massimo, TUTTI aggiungono il proprio mattoncino al “muro” della squadra.

I risultati arrivano: nel girone di ritorno i ragazzi portano a casa 25 punti totali, 15 nelle ultime 6 gare. Rubiamo punti a tutti, giochiamo con grande concentrazione e cattiveria agonistica, con l’orgoglio degli sfavoriti.

Ma gli dei del volley evidentemente apprezzano e, alla fine, non solo ci salviamo ma arriviamo ottavi, chiudendo felici come non mai e consci di avere fatto un altro piccolo miracolo sportivo.

E siamo all’oggi con l’avventura finita in bellezza: lo staff invecchia, io prematuramente dopo un’annata così, Il coach desidera nuovi stimoli dopo aver largamente dimostrato a tutto il movimento sportivo che i risultati si possono raggiungere con la dedizione, la serietà, la simpatia, lo spirito di sacrificio, la competenza, la professionalità e NON (solo) con i soldi.

Noi tutti saremo sempre uniti da un legame personale e sportivo incancellabile e sarà sempre bello incontrarsi.

GRAZIE A TUTTI VOI CHE IN QUESTI ANNI AVETE MOSTRATO IMPEGNO SENZA RISERVE, PER LA PRESENZA E L’AFFETTO, PER IL RISPETTO, PER LA GRANDE SIMPATIA, PER L’EDUCAZIONE.

Ferdi