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Il Fenera Chieri ’76 vince in casa dell’Acqui primo della classe e centra la salvezza nella B maschile

Serie B, girone A
Negrini Acqui Terme-Fenera Chieri ’76-Colombo Genova 2-3 (25-16; 18-25; 25-20; 23-25; 11-15)

FENERA CHIERI ’76: Del Noce, Danzeri, Marello, Simonetti, Cominu, Robazza, Segatto, Putetto, Mangano, Agosti, Romero, Luccato, Cocchia (L), Bosticco (2L). All. Specchia.

L’ultima gara del campionato vede il Fenera Chieri ’76 vincere con autorevolezza ad Acqui Terme contro la prima della classe. Nella durissima lotta per garantirsi la salvezza nella categoria Chieri aveva il compito più gravoso: fare punti con la corazzata Acqui, una squadra costruita per vincere tutto e fresca vincitrice della Coppa Italia di serie B.
Coach Specchia schiera Simonetti in regia, Agosti e Marello in banda, Segatto e Mangano centrali, Del Noce opposto e Cocchia libero. Pronti via la gara inizia con Acqui che mette pressione con un gioco spumeggiante mentre Chieri sembra imballata. Secondo set con coach Rizzo che modella una squadra leggera e Chieri che lotta come non mai e raggiunge il pareggio, annullando Acqui. Terzo e quarto set giocati da Acqui in formazione tipo con Chieri che lotta con tanta grinta e convinzione e raggiunge il pareggio sul 2-2. Serve il tie-break per determinare il vincitore ed è Chieri più solido e concreto che gioca meglio ed imprime lo strappo definitivo dal 8-7 al cambio campo. Coach Specchia fa la solita magia ed inserisce Richi Robazza che al servizio mette in difficoltà la ricezione acquese segnando un ace e permettendo a Chieri di arrivare fino al 7-12. Poi Acqui recupera ma Chieri chiude 11-15. Top scorer della gara Andrea Del Noce con 19 punti seguito da Marello con 16 punti ed il capitano Agosti, un leone, che ha messo a terra 11 punti e ben 4 muri.
Una vittoria meritatissima premia il Fenera Chieri ’76 e la rincorsa alla salvezza incominciata dopo la sconfitta per 3-0 a Genova nel girone di andata. Chieri ’76 ha ottenuto nel girone di ritorno 25 punti che significherebbe quarto posto, Chieri ’76 che ha trovato la giusta chimica di squadra ed interpreti che tutti insieme hanno permesso di raggiungere il grande risultato di un sesto e un ottavo posto in due anni a budget zero contro corazzate costruire a budget enormi. Straordinari ragazzi, grandi atleti e grandi uomini.
Un plauso anche e sempre a coach Specchia, a Mizio Gallo il suo secondo e tattico, allo straordinario scoutman Antonio Amelio. Un grazie a Cinzia Curti, segnapunti, a Teresio Ghiotto addetto agli arbitri, ai dottori Cappone e Novara.
Si chiude così una bellissima e soffertissima stagione che ha segnato l’ennesimo miracolo sportivo di questo straordinario club, il Fenera Chieri ’76.