Dal Palazzo Wanny di Firenze al Palazzo Wanny di Firenze. Due settimane dopo il punto conquistato al tie-break contro Scandicci, il calendario della Serie A1 Tigotà dispone per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 la seconda trasferta consecutiva nel palazzetto del capoluogo toscano per la sfida col Bisonte Firenze. La partita, valida per l’undicesima giornata, si giocherà domenica 10 dicembre con fischio d’inizio alle ore 17.
Le biancoblù si presentano all’appuntamento dopo aver ritrovato la vittoria in campionato nel precedente turno contro Busto Arsizio, risultato prezioso anche per consolidare il quinto posto in classifica. Con 18 punti dopo dieci giornate e 6 punti di vantaggio sul nono posto occupato proprio dal Bisonte, domenica Chieri potrebbe ottenere la matematica qualificazione alla Coppa Italia con due giornate d’anticipo rispetto alla conclusione del girone d’andata. Oltre a una formazione di valore e motivata a invertire la rotta (nelle ultime cinque giornate, complice un calendario impegnativo, ha ottenuto solo 3 punti), le chieresi dovranno battere pure la tradizione sfavorevole del Palazzo Wanny dove in cinque partite contro Firenze e Scandicci non hanno mai vinto, conquistando il loro unico punto proprio due settimane fa.
Il bilancio degli undici precedenti fra i due club è di sette vittorie a quattro a favore di Firenze. Tre le ex: Alessia Mazzaro nell’organico allenato da Carlo Parisi, Ofelia Malinov e Fatim Kone fra le chieresi.
A presentare la sfida e fare il punto in casa Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è l’assistente allenatore Marco Rostagno: «Arriviamo a questa gara che è l’ultima di un periodo in cui abbiamo giocato praticamente ogni tre giorni e ci ha messo a dura prova a livello di energie mentali e fisiche. E’ stato un periodo sicuramente positivo per tutta la squadra, l’unico problema è che giocando ogni tre giorni ci sono mancati il lavoro in palestra e gli allenamenti. Abbiamo materialmente avuto pochi giorni per lavorare bene e tanto sui fondamentali che ancora dobbiamo migliorare e costruire per sviluppare il nostro gioco, essendo una squadra con un impianto misto con giocatrici che sono qua da tanti anni e altre nuove arrivate».
Prosegue Marco Rostagno: «Col Bisonte è una partita molto insidiosa proprio perché faremo fatica a prepararla come vorremmo, e perché affrontiamo un avversario che sicuramente può competere per le posizioni alte della classifica. Sarà una partita combattuta e giocata alla pari come livello. Dovremo ricaricare le pile il prima possibile per domenica e andare a giocare sereni e tranquilli, forti anche dei risultati che stiamo ottenendo in questo periodo che speriamo ci diano fiducia nell’approccio alla partita».