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OLTRE LA RETE, Lucille Gicquel si racconta: “Un consiglio ai giovani? Non ascoltare i pessimisti. Per gli amici? Semplicemente Lulu”

Quarta puntata della nuova stagione per l’ormai consolidato format giornalistico targato Reale Mutua Fenera Chieri ‘76, “Oltre la rete”. Conosceremo meglio le nostre nuove giocatrici, con interviste e approfondimenti dedicati alla loro vita quotidiana, alle loro origini, alle loro passioni.

Ecco il nostro opposto Lucille Gicquel. Classe 1997, con il numero 13, al suo primo anno a Chieri, anche Lucille si racconta ‘oltre la rete’.

Lucille, che origini hai?

Sono francese, di Rennes, in Bretagna. Ho una sorella di 30 anni e un fratello di 31.

Lucille, ma per gli amici?

Lulu!

Come ti sei avvicinata alla pallavolo e cosa ti ha spinta a farlo?

Ho iniziato quando avevo 12 anni. Volevo fare un sport di squadra, non individuale. Mia mamma aveva giocato a pallavolo per qualche tempo da giovane e così mi ha consigliato di provare. E da lì… non ho più smesso!

Cosa rappresenta per te essere entrata nella realtà di Chieri e come ti trovi?

Una bellissima opportunità, che ho accolto con entusiasmo. Chieri è una società che cresce anno dopo anno, è una bella sfida da un punto di vista professionale. Mi trovo benissimo.

La partita indimenticabile della tua carriera, dagli inizi ad oggi?

Direi la finale di Champions League che abbiamo vinto con Conegliano nel 2021 e anche con la nazionale, quando abbiamo vinto la Challenge Cup nel 2023, che ci ha permesso di qualificarci per la VNL 2024.

Cosa ti piace fare nel day off con le tue compagne di squadra?

Dopo le partite o durante la settimana ci piace andare al ristorante o fare aperitivo tutte insieme.

Hai un rituale pre partita portafortuna o un motto in cui ti identifichi?

No, sai? Non sono particolarmente scaramantica e non ho motti specifici in cui mi identifico.

Che cosa fai nel tempo libero? Quali sono le tue passioni?

Mi piace uscire, fare lunghe passeggiate, ma anche guardare film, serie tv e giocare ai videogames.

Un consiglio ai giovani come te?

Non mollare mai: credici sempre! Non ascoltare le persone pessimiste. Se vuoi, fallo, e non avrai rimpianti.

 

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